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INTERVISTA A LUCA FERRACCI, SALES MANAGER DI ASSOGRAPH ITALIA GROUP: IL BILANCIO DELL’ULTIMO ANNO E LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO.

Abbiamo recentemente intervistato Luca Ferracci, Responsabile Commerciale di Assograph, per analizzare insieme a lui l’anno appena trascorso e le nuove prospettive per il futuro, sia per l’azienda che per l’intero settore.

Da sempre orientata all’importante aspetto della sostenibilità ambientale, Assograph ha fatto della capacità di innovare e innovarsi uno dei suoi punti di forza più degni di nota: proprio questa versatilità ha rappresentato lo strumento fondamentale per affrontare al meglio la recente emergenza sanitaria dando vita, contestualmente, a nuove soluzioni che rispondono puntualmente alle esigenze di un mercato che cambia.

Signor Ferracci, quale ritiene sia il valore differenziante di Assograph rispetto ad altre imprese che producono imballaggi e sistemi espositivi?

È la continua innovazione, sulla quale puntiamo da sempre. Ritengo che evolvere rappresenti quasi un dovere per le aziende che vogliono affrontare il mercato. Senza un adeguato percorso di innovazione, si corre infatti il rischio di finire in un vicolo cieco.

Come si è evoluto negli anni questo valore differenziante, in termini di strategie aziendali e processi produttivi?

Con la flessibilità. È proprio il nostro orientamento all’innovazione che sta alla base del nostro continuo studio del mercato, e che ci permette di rispondere in modo puntuale a molteplici esigenze. I nostri progetti più interessanti sono nati tutti in questo modo.

Cosa ha comportato la pandemia di COVID-19 per voi e il vostro settore?

È stata la più grande crisi sanitaria in Italia dal dopoguerra e si è trasformata in tragedia. Non è semplice trovare un lato positivo in quello che sta succedendo. Gli eventi dell’ultimo anno e mezzo hanno creato un radicale cambio di abitudini di consumo e di acquisto, con un rilevante impatto anche sul mercato del packaging. Si è passati infatti ad acquisti ripetuti e quotidiani presso negozi e supermercati, soppiantando i consumi presso i bar e ristoranti. A ciò va aggiunta l’esplosione degli acquisti online di ogni tipo. Tutto questo ha determinato e richiesto soluzioni di packaging e presentazioni commerciali più moderne e adatte ai consumi, e soprattutto packaging e soluzioni sempre più ecosostenibili.

In che modo scegliere le soluzioni Assograph porta valore e sostenibilità all’azienda cliente?

Il principale fattore è la relazione con il cliente, ossia la costruzione di un vero e proprio rapporto di partnership. In Assograph ci proponiamo come risolutori capaci di erogare un servizio a trecentosessanta gradi e di proporre la soluzione migliore dopo aver analizzato sia il problema che l’esigenza del cliente.

Spesso i clienti che vengono da noi ci parlano di un problema che affligge il loro business con il packaging che stanno utilizzando: può essere che l’imballaggio non garantisca il giusto grado di protezione al prodotto, che sia poco attrattivo, che non sia abbastanza sostenibile o che non apporti oggettivi vantaggi alla loro supply chain. Noi di Assograph ci mettiamo a loro disposizione con le nostre conoscenze e le nostre esperienze per sviluppare e proporre una soluzione sostenibile riducendo il numero dei codici prodotti, il numero dei componenti di imballo, razionalizzando lo spazio e dunque il costo del magazzino, e garantendo sempre la massima facilità d’uso.

Come riuscite a garantire che la vostra soluzione in cartone possa essere resistente e proteggere il prodotto dagli urti durante la movimentazione o il trasporto?

Attraverso un sistema brevettato Assosystem, un team di Ricerca & Sviluppo oramai consolidato e in continua crescita e un laboratorio di test al quale vengono sottoposti tutti i nostri sistemi.

In termini di tendenze future di settore, quali sono secondo la sua esperienza quelle che meritano di essere tenute in massima considerazione?

Tenga presente che si sta registrandoun progressivo aumento della domanda di comportamenti aziendali responsabili, anche nei confronti degli stakeholder, al punto da rendere il concetto di sostenibilità un tema di interesse per le imprese e la società civile, in un’ottica di incremento di connessioni virtuose tra crescita economica e questioni ambientali e sociali. Dobbiamo svincolarci dal concetto “se è sostenibile, è caro”, e capire che ciò che in apparenza può avere un maggiore impatto economico iniziale, determina nel breve periodo un circolo virtuoso che garantisce alle imprese una riduzione complessiva del costo di produzione di almeno il 17%. La vera svolta la faranno quindi coloro che sapranno leggere oltre il singolo prezzo, e cogliere complessivamente il vantaggio del cambiamento in ottica sostenibile.

Assograph ha nuovi progetti in cantiere per il suo packaging sostenibile? Se sì, ce ne può parlare?

Abbiamo senza dubbio in cantiere diverse nuove soluzioni che non vediamo l’ora di presentare al mercato. Posso solo suggerire di continuare a seguirci qui e sulla nostra pagina Linkedin così da rimanere aggiornati su tutte le novità.

COVID-19, innovazione, Packaging, post covid, sostenibilità, vendite